Adozione del gatto, 4 cose da sapere
Adottare un animale domestico è una delle migliori decisioni che si possa prendere. Ma si è realmente preparati a condividere il proprio focolare domestico con un animale? Con l'arrivo di un amico diventa necessario prendere in considerazione diversi fattori relativi all'animale stesso e anche alla famiglia nella quale si inserirà e il luogo che presto diventerà la sua nuova casa.
Senza ombra di dubbio i gatti sono meravigliosi, ma quando sono piccoli, tutto occhi e fusa, lo sono ancora di più. Ma i così teneri gattini diventano presto gatti adulti con esigenze che ti accompagneranno per i prossimi tre o quattro lustri della tua vita. Per questo motivo l’adozione di un gattino o di un gatto adulto (come di qualsiasi animale) deve essere meditata a lungo.
Perché adottare un gatto?
Rispondere a questa domanda risulta davvero complicato, potrebbero essere svariate le risposte, perchè mi piacciono i gatti, perchè sono autonomi, per il nostro stile di vita e tanti altri. La scelta del nostro animale domestico è davvero troppo personale per poter consigliare sul perché prediligere un gatto, un cane, una tartaruga o un pesciolino rosso. La scelta è soggettiva. Se facciamo riferimento a nozioni scientifiche, sicuramente un gatto è indicato per tutti quei soggetti che soffrono di disturbi legati all'ansia in quanto le fusa, si è visto, hanno un elevato potere calmante e rilassante. La ripetitività e la frequenza del suono emesso, permette di regolarizzare il battito cardiaco e di modulare per questo gli sbalzi pressori e di placare gli stati di ansia.
A quanti mesi adottare un gatto?
Quando un nuovo animale deve essere introdotto in casa, si predilige sempre un soggetto giovane, al fine di far sì che le sue abitudini si modulino sulle nostre.
Ma una risposta univoca a questa domanda non c'è. Perché l'adozione di un animale, è un atto che deve essere sempre estremamente ponderato e va valutato sotto una miriade di fattori. Sicuramente un gatto giovane di pochi mesi ci accompagnerà per più tempo nel cammino della nostra vita rispetto ad un gatto anziano, ma non per questo l'intensità del rapporto cambia. Un gatto anziano o adulto, ha sicuramente già le sue belle abitudini che vanno in parte conservate, essendo il gatto un animale abbastanza abitudinario.
Se si predilige l'inserimento di un soggetto giovane, l'età ottimale per l'inserimento è non minore dei tre mesi. Questo perché sono necessarie fino a quattro settimane affinché la vista e l’orientamento nello spazio del gattino siano completamente sviluppati. Ancora dalle 4 alle 8 settimane (1-2 mesi) l'olfatto e l'udito sono pienamente sviluppati. I gattini iniziano a sviluppare i ritmi del sonno, le abilità motorie e l'interazione sociale con l'adulto. Le abilità sociali chiave si sviluppano attraverso l'interazione con il resto della cucciolata e la madre, quindi sarebbe un grave errore sottrarli alle cure parentali. Tra i 2 e i 4 mesi i gattini cominciano a capire qual è il loro posto nell'ambiente familiare e iniziano a sviluppare comportamenti sociali diversi in base alle loro esperienze e alla loro educazione, per questo l'età ottimale per poter adottare un micino è intorno ai tre mesi.
Come scegliere l'animale giusto quando si adotta?
Quando si prende in considerazione la possibilità di accogliere un nuovo gatto in casa, si deve tenere conto di molti fattori. Quanti membri ci sono nella famiglia, il tipo di abitazione, il proprio stile di vita. Se si ha intenzione di acquistare un gatto di razza da allevamenti rigorosamente certificati o di adottarlo per salvarlo da situazioni poco piacevoli.
In ogni caso, qualsiasi sia la scelta dell'animale, in un mondo perfetto, il giusto proseguo per un'adozione infallibile sarebbe quello di coinvolgere nella scelta del soggetto una figura esperta come quella di un veterinario comportamentalista. Questo specialista può guidare i nuovi proprietari nella scelta di un soggetto che possa avere delle caratteristiche che soddisfino le proprie esigenze e stili di vita, in modo da non recare eventuali danni comportamentali postumi sul gatto, in seguito a stress da adattamento.
Ancora se si sceglie un gatto di razza, prima di adottarlo è sempre utile prendersi del tempo per studiare quelle che sono le caratteristiche della razza e se sono compatibili con le nostre, eventuali patologie di razza e comportamenti tipici.
A chi è meglio rivolgersi?
Una volta vagliati tutti i fattori in gioco, e quindi si è sicuri al cento per cento di voler adottare un gatto, è necessario affidarsi a dei professionisti (allevamenti certificati o associazioni ). Una volta adottato, se ci sono dubbi, perplessità o curiosità, è sempre buona norma far riferimento al proprio medico veterinario che può supportare scelte e consigliare al meglio.