Antiparassitari per cani, perchè sono utili
Antiparassitari per cani: sì o no?
Gli antiparassitari sono a base di sostanze chimiche, anzi le loro formulazioni prevedono un mix di vari preparati che hanno comunque un lieve livello di tossicità. Infatti molto spesso, nelle ore immediatamente successive al trattamento con spot-on o spray, si raccomanda di lavare bene le mani dopo aver toccato il pelo del cane, così come è consigliato farlo ogni volta che si venga in contatto con il collare antipulci, nel caso si sia ricorsi a questo presidio. Di norma, però, tutti questi prodotti non provocano effetti collaterali ai nostri amici pelosi ma, qualora si manifestassero, si tratta di disturbi di minima entità a cui si può porre facilmente rimedio e che, comunque spariscono dopo un brevissimo intervallo di tempo. D'altra parte la scelta a cui ti trovi davanti non lascia molto spazio ai dubbi: o accetti che il tuo amico peloso possa ammalarsi di gravi patologie, tra l'altro alcune delle quali trasmissibili anche all'uomo, o pensi al suo benessere utilizzando degli antiparassitari per cani.
Quanto agli antiparassitari che trovi in commercio puoi scegliere tra spot-on, spray e collari. Solitamente offrono una copertura dagli attacchi delle pulci di 30/60 giorni e di 30 giorni per le zecche e hanno funzione repellente per zanzare e pappataci. Tutti mantengono la loro efficacia anche dopo il bagno, mentre alcuni di essi prevengono anche l'infestazione dell'ambiente domestico.
I parassiti più comuni e le malattie che provocano
Le pulci sono i parassiti più diffusi e praticamente nessun cane ne è immune. Tra l'altro si tratta di insetti che possono infestare anche la cuccia e le aree della casa frequentate dal cane, con la preferenza per divani e tappeti. Possono tramettere ai nostri amici pelosi la tenia, il cosiddetto verme solitario e poiché le loro punture provocano prurito, si possono sviluppare anche gravi forme di dermatite.
Le zecche sono invece foriere di malattie ancora più gravi e che spesso possono avere anche un esito mortale. L'ehrlichiosi e la piroplasmosi sono le due patologie più gravi e infettano l'una i globuli bianchi e l'altra i globuli rossi. Si manifestano con febbre alta e vari altri sintomi e, se non curate prontamente, portano alla morte. Altre malattie di cui le zecche sono vettore sono la anaplasmosi e la borrelliosi. Tra l'altro va notato che le zecche possono possono pungere anche l'uomo, dunque è assolutamente necessario fare in modo che questi artropodi non possano nuocere.
Praticamente tutti gli antiparassitari svolgono un'azione contro pulci e zecche e una buona parte di loro protegge il cane anche dalle punture di pappataci e zanzare.
Le malattie portate da zanzare e pappataci
Scegliendo un antiparassitario con un'ampia copertura, non solo gli eviti il fastidio del prurito causato dalle punture di zanzare e pappataci, ma fai una vera opera di prevenzione per quel che riguarda due gravi patologie croniche come la filaria e la leshmania. La filaria viene trasmessa dalle punture della zanzara tigre e si manifesta con patologie cardiopolmonari croniche, mentre la leshmaniosi viene veicolata dai pappataci e porta una serie di disturbi cronici come artrite, anoressia, ulcere e danni renali.