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Bull Terrier: caratteristiche e comportamento

Bull Terrier: caratteristiche e comportamento

Il Bull Terrier affonda le sue origini nella Gran Bretagna del XIX secolo: fu selezionata una razza incrociando Old English Bulldog con varie razze di Terrier con l’obiettivo di creare una razza di controllo per animali poco graditi (topi) e da combattimento. Nel tentativo di realizzare un esemplare coraggioso e ardito, costante e disciplinato, furono realizzati diverse ibridazioni. Gli innumerevoli incroci tra Bulldog e Terrier rischiarono di spazzare via la forma originale di una razza non ancora ben consolidata. La mancanza di uno standard e una selezione basata più sulle prestazioni che sull’aspetto finirono per sviluppare una razza più piccola: lo Staffordshire Bull Terrier.

Nel 1862 alla ricerca di un aspetto più pulito con gambe migliori e una testa più bella e definita, nacque quello che possiamo definire il primo vero esemplare di Bull Terrier, presentato poi in una mostra canina. L’incredibile popolarità aumentò gli incroci effettuati con lo sforzo di donare eleganza e agilità e ridurre lo stop del naso. Il primo club di estimatori della razza nacque nel 1887, mentre il primo riconoscimento ufficiale avvenne nel 1993. Il Bull Terrier, inserito nella sezione dei Terrier (Gruppo 3) combina la velocità e la destrezza dei Terrier con la costituzione leggera e la tenacia del Bulldog.

Oggi il Bull Terrier si presenta come un cane di dimensione medio-piccola, robusto e compatto e con una costituzione molto solida. È bene precisare che non esistono limitazioni di peso o altezza, pertanto esiste una varietà di Bull Terrier toy o nana con un’altezza massima al garrese di 35,5 cm. Per quanto riguarda il peso medio di un esemplare maschio di Bull Terrier il valore indicativo è di 28-30 Kg mentre il peso di un esemplare femmina di Bull Terrier è stimato intorno ai 22-24 Kg.

Bull Terrier: Carattare e comportamento

Il Bull Terrier ha un carattere essenzialmente ostinato. Il gladiatore delle razze canine si presenta come un cane pieno di ardore e coraggio, costanza e disciplina. Il Bull Terrier si adatta alla vita familiare ed è un ottimo compagno di gioco per i bambini (a patto che ci sia stata una buona socializzazione e un’educazione decisa e coerente). Gli esemplari della razza canina necessitano di un notevole esercizio fisico (ma anche di abbondanti ore di sonno) e per questo devono potersi liberamente muovere in un ambiente spazioso.

I cuccioli

Il cucciolo di Bull Terrier si presenta come un piccolo molto singolare, soprattutto nella forma del muso e nelle espressioni che adotta. Dopo i primi 2 mesi in cui il cucciolo viene separato dalla madre, il piccolo di Bull Terrier deve essere educato e socializzato, pena manifestazioni di eccessiva euforia e ostinazione prolungata nei confronti di cani e amici umani. Se si ha intenzione di adottare o regalare un cucciolo di Bull Terrier è indispensabile affidarsi a un allevamento titolare di certificazione rilasciata l’ente cinofilo italiano (ENCI), degli esperti con cui poter rimanere in contatto e da cui ricevere informazioni utili circa l’alimentazione, la cura e l’educazione del Bull Terrier puppy. In ogni caso, il prezzo di un cucciolo di Bull Terrier, munito di libretto sanitario, microchip e pedigree, è estremamente variabile: va da un minimo di 700 euro a un massimo a 2.500 euro. La storia e l’origine della razza canina impone una certa diffidenza nei confronti di chi vuole vendere o intende dare in regalo cuccioli di Bull Terrier sui diversi canali online o social.

Alimentazione

Un esemplare di Bull Terrier necessita di un alimentazione curata. La delicatezza e la propensione a sviluppare sensibilità come allergie o dermatiti, impone un’alimentazione con minime percentuali di mais, cereali e ingredienti allergenici. In questo senso è preferibile affidarsi a un mangime ipoallergenico o monoproteico di qualità, un cibo equilibrato e appositamente formulato (sarebbe troppo complicato gestire un’alimentazione casalinga con la giusta quantità di vitamine e minerali).

Toelettatura e igiene

La toelettatura e l’igiene di un esemplare di Bull Terrier è una questione alquanto delicata. La cute e le orecchie sensibili sono caratteristiche che contraddistinguono la razza canina e in particolare i soggetti bianchi. È essenziale utilizzare shampoo e lozioni delicati sulla pelle e in grado di prevenire le otiti. La toelettatura è una pratica da effettuare a cadenza semestrale.

Salute, controlli e vaccinazioni

Dal punto di vista genetico, le patologie più comuni nel Bull Terrier sono: sordità, patologie cardiache, problemi renali e sensibilità cutanee. Far controllare l’esemplare sin da cucciolo, mettere su un sistema di visite veterinarie costanti e assidue e garantire un esercizio fisico giornaliero aiuterà ad escludere la presenza di patologie congenite e l’insorgenza di altri problemi. Un rapporto di fiducia e prolungato nel tempo con allevatore e veterinario può portare l’esemplare di Bull Terrier a rispettare lo standard di vita media stimato: 10-12 anni. In generale, il Bull Terrier è un cane robusto e vigoroso.

Lo standard di questa razza canina

  • Testa La parte superiore del cranio è quasi piatta da un orecchio all’altro.
  • Occhi Gli occhi devono essere piccoli e di forma triangolare.
  • Orecchie Le orecchie piccole, sottili e ravvicinate devono poter essere portate ben dritte e devono essere drizzate molto verticalmente.
  • Bocca La bocca deve avere labbra asciutte, aderenti e chiusura a forbice.
  • Collo Il collo deve essere muscoloso e lungo, ma deve assottigliarsi verso le spalle.
  • Tronco Il tronco deve essere tondeggiante con cerchiatura marcata tra le costole e lo spazio tra il garrese e lo sterno.
  • Coda La coda deve essere corta, attaccata bassa e portata orizzontalmente.
  • Arti anteriori Gli arti anteriori devono essere solidi e perfettamente paralleli. La loro lunghezza dovrebbe essere quasi uguale all’altezza del torace.
  • Arti posteriori Gli arti posteriori devono essere paralleli se visti dal dietro.
  • Piedi I piedi devono essere rotondi e compatti con dita ben arcuate.
  • Mantello e colore Il pelo è corto, piatto, unito, duro al tatto e molto lucente. In inverno può comparire un sottopelo di tessitura morbida. Nei Bull Terrier bianchi, il mantello è di un bianco puro (con macchie di colore fin solo sulla testa). La pigmentazione della cute e le macchie sulla testa non rappresentano difetti. Nel Bull Terrier colorato (il colore nero o marrone predomina sul bianco), il colore deve predominare sul bianco. Sono ammessi il Bull Terrier nero, il Bull Terrier tigrato, il Bull Terrier rosso, il Bull Terrier fulvo e il Bull Terrier tricolore (in cui la somma dei colori nero e marrone predomina sul bianco).

Lo Standard del Bull Terrier toy o nano è lo stesso del Bull Terrier, tranne per la taglia e il peso: l’altezza al garrese non deve superare i 35,5 cm.

Razze a confronto

Il Bull Terrier viene spesso messo confronto con un altro illustre membro della categoria dei Terrier: American Pit Bull Terrier.

Bull Terrier vs Pitbull: la formazione del Pit Bull Terrier sarà più facile, vista la sua propensione all’obbedienza. Il Bull Terrier ha una migliore capacità di adattamento. Entrambi necessitano di un elevato esercizio fisico. Una differenza molto evidente è nell’aspetto. Il Pit Bull è più muscoloso e possiede una struttura molto più ampia e gambe più corte.

Cusiosità dal web

Il web presenta numerosi filmati e curiosità. Durante le corride, quando lo sfidante umano non riesce ad avere la meglio sul toro, chiama in causa il gladiatore delle razze canine: Bull terrier vs toro. E ancora, il web ripropone Scud, il Bull Terrier protagonista nel film del 1995 Toy Story.