Cani e Sport: un binomio perfetto
Per il benessere fisico e mentale del nostro amico a 4 zampe è opportuno passare del tempo all’aria aperta praticando delle attività insieme a lui dalla semplice passeggiata al guinzaglio al trekking in campagna o nei boschi o una corsetta in riva al mare.
Le attività outdoor servono al cane per esplorare il mondo esterno ed acquisire competenze per rapportarsi in modo equilibrato agli stimoli che di volta in volta incontrerà.
Inoltre l’attività fisica aiuta a prevenire il sovrappeso e tutte le patologie ad esso correlate come il diabete, le cardiopatie, i problemi epatici ed i dolori articolari.
Non dobbiamo dimenticare che il cane nasce come animale da lavoro pronto a svolgere diverse attività importanti come la guardia e la conduzione del gregge. Pertanto i nostri cani hanno l’esigenza naturale di esplorare, cercare, correre, nuotare.
Scegliere di praticare un’attività con il nostro amico a 4 zampe è, quindi, una scelta sana e naturale per aumentare la sua autostima.
Quali sono gli sport che si possono praticare?
Negli ultimi anni si sono diffuse molte discipline sportive che possiamo praticare con il nostro cane (discdog, canicross, sheepdog, mantrailing, obedience, utilità e difesa, etc ) e di conseguenza sono aumentati i centri cinofili dove potersi cimentare in queste attività sia a livello amatoriale che a livello agonistico.
Tra queste la disciplina più spettacolare è sicuramente l’Agility dog che vede impegnato il cane in un percorso ad ostacoli seguendo i comandi del suo conduttore. Alla base di questo, come di altri sport, vi è però la costruzione di un rapporto molto stretto tra cane e proprietario.
Tutti i cani possono praticare uno sport?
Tutti i cani possono fare sport. Ovviamente ci sono razze più predisposte di altre, ad esempio il border collie è l’agility dog per eccellenza per le sue caratteristiche fisiche di peso ed altezza che lo rendono idoneo al salto ed alla velocità.
Ma esistono anche sport adatti a tutti come il Nosework che è letteralmente la ricerca di odori e può essere praticata da tutti i cani senza limiti di età o taglia.
In base alla razza, all’età e alla dimensione si valuta la propensione allo sport e si sceglie l’attività migliore per il singolo soggetto sfruttando al meglio le sue potenzialità di comune accordo con il veterinario e l’allenatore.
A che età si può iniziare un’attività sportiva?
I cani dovrebbero andare “a scuola” il prima possibile e frequentare un corso di obbedienza di base subito dopo aver completato il protocollo vaccinale, intorno ai 3 mesi di età circa. Questo serve per creare un buon rapporto con il proprietario prima di iniziare, intorno ai 7-8 mesi, l’avviamento all’attività sportiva.
Dato che si tratta di cani in accrescimento non bisogna sollecitare le articolazioni in maniera anomala ed il programma di allenamento va adeguato all’età del cane.
È necessaria una visita veterinaria prima dell’avviamento allo sport?
Esattamente come per noi umani il cane deve essere sottoposto ad un controllo veterinario per ottenere un certificato di buona salute.
Sono necessarie anche visite specialistiche come quella cardiologica e quella ortopedica atta ad escludere patologie congenite o acquisite come la displasia dell’anca o del gomito o la lussazione della rotula che potrebbero inficiare l’attività sportiva.
Erroneamente si ritiene che il cane atleta sia solo il cane che fa agonismo, ma in realtà tutti i cani che fanno attività fisica hanno necessità di controlli medici periodici.