Conigli nani: tutto quello che c'è da sapere
Caratterizzati da due occhi vispi e avvolti da un morbidissimo manto peloso, i conigli nani appartengono alla famiglia degli Oryctolagus cuniculus. Le dimensioni ridotte e l'aspetto tenero li rendono molto simili ai peluche, tanto da essere stati ribattezzati "Toy".
Vivaci e curiosi, i conigli nani sono sempre in movimento e perennemente alla ricerca di nuovi angoli nascosti della casa. Giocherelloni e furbetti, sono altrettanto delicati per cui, prima di adottarne uno, è bene conoscere a fondo questo simpatico animaletto, individuando i suoi bisogni primari sia in materia di alimentazione che di ambientazione.
Cosa possono mangiare i conigli?
La dieta dei conigli nani è assolutamente vegetariana. Il fieno fresco e sempre disponibile è alla base della loro alimentazione, in quanto fornisce un buon apporto di fibre e consente di limare i denti, garantendo la buona salute della bocca. Le erbe essiccate devono essere di ottima qualità: non devono presentare tracce di muffa, né emettere cattivo odore. Per mantenere inalterate le proprietà organolettiche dell'alimento, bisogna conservarlo in un ambiente asciutto e pulito, lontano da eccessive fonti di calore o di umidità.
Al fieno è possibile associare anche delle verdure miste e preferibilmente a Km zero, prive di pesticidi. Prima di somministrarle al coniglietto nano è necessario lavarle per bene distribuendole in piccole quantità, per evitare di alterare il sistema digestivo con episodi di diarrea. Via libera quindi a basilico, cavolo cinese, cime di carota, foglie di broccoli, sedano, trifoglio, verza, aneto, foglie di tarassaco, coriandolo, lattuga (no iceberg o cavolo verza), prezzemolo, menta e crescione.
Attenzione alle carote: sfatiamo il mito di Bugs Bunny! L'ortaggio ha un alto contenuto di calcio che potrebbe comportare problemi di non lieve entità, ragion per cui il consumo va moderato.
L'acqua deve essere sempre fresca e disponibile in abbondanza nell'apposita ciotolina o nel beverino. Durante i mesi estivi, nei giorni più caldi ed afosi, è consentito aggiungere non più di due cubetti di ghiaccio.
Come manifestano affetto i conigli nani?
I conigli nani, sinonimo di dolcezza e tenerezza, sono molto affettuosi specialmente con il padrone. Ricambiano l'amore ricevuto e lo fanno incondizionatamente. Alcuni atteggiamenti inequivocabili consentono di comprendere le loro manifestazioni d'affetto. Di solito i conigli annusano, leccano e mordicchiano tutto ciò che appartiene al loro amico a due zampe. A volte, danno un colpetto con il naso e rimangono ad osservare, in attesa di ricevere tante coccole. In queste occasioni vanno accontentati il più possibile perché hanno tanto bisogno di affetto e di contatto fisico.
Esistono altri segnali che indicano l'affetto dei conigli nani verso i propri padroni: corrono in circolo attorno ai piedi; si sdraiano beati accanto dimostrando così un'immensa fiducia; emettono un suono tipico che universalmente indica la loro gioia.
Quando i conigli nani perdono il pelo?
I conigli nani rinnovano il pelo più o meno ogni 3 mesi. Tuttavia, in condizioni ottimali, due volte l'anno effettuano una muta completa, utile per cambiare l'intero manto. Il processo di rinnovamento ha una durata variabile: potrebbero volerci da pochi giorni a due o tre settimane. Durante questo periodo è buona norma aiutare il coniglio spazzolandolo con frequenza, in modo da eliminare il pelo vecchio.
Quali sono gli accessori indispensabili per conigli domestici?
Per garantire benessere e longevità ai conigli nani, non devono mancare nella gabbietta (grande abbastanza e comoda) le ciotole del cibo e il beverino dell'acqua, ma anche qualche giochino che possa stuzzicare la curiosità e la voglia di gioco e di interazione. Ottimi i tunnel di cartone o di legno, ma anche le scatole forate e i tubi (che richiamano un po' la tana). Altrettanto utile la spazzola per eliminare il pelo morto.
Consigli del veterinario
Per chi si accinge ad accogliere un coniglio nano in casa, il veterinario suggerisce di:
- Effettuare una prima visita veterinaria per verificare lo stato di salute dell'animaletto;
- Rispettare il calendario delle vaccinazioni;
- Evitare gli sbalzi di temperatura in casa. I conigli sono molto sensibili e soggetti a colpi di calore in estate e a raffreddamenti in inverno;
- Abituare l'animale ad un'alimentazione ricca di fibre, a base di fieno e verdure (solo sporadicamente un pezzetto di mela), in modo da stimolare il sistema digestivo ed evitare episodi diarroici. Inoltre, il fieno è utile per limare i denti soggetti a continua crescita;
- No al bagnetto! I conigli nani sono molto puliti e provvedono da sè all'igiene personale. Solo nel caso in cui non dovessero essere autosufficienti, li si può aiutare nella pulizia delle aree ventrali;
- Valutare con attenzione l'acquisto o l'adozione dell'animale. I conigli nani hanno bisogno di coccole e di attenzioni continue. Soffrono tantissimo la solitudine, per cui se si è troppo spesso fuori per motivi di lavoro è meglio orientarsi diversamente;
- Spazzolare con frequenza il pelo durante la muta al fine di evitare fastidiose irritazioni della pelle sottostante.
Rispettando alla lettera questi consigli si potrà garantire una vita serena al coniglio e longeva. Grazie alle vaccinazioni regolari, infatti, le aspettative di vita si sono allungate di molto, raggiungendo perfino i 13 anni!