Tutto sul Porcellino d’india
Il porcellino d'India, noto anche come cavia domestica, è un piccolo roditore dall'indole molto docile e socievole. Per garantire il massimo del benessere a questo piccolo animale è bene avere a disposizione tutto l'occorrente necessario prediligendo adozioni di coppia e gabbiette spaziose. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul porcellino d'India.
Descrizione del porcellino e carattere
Il porcellino d'India, dal nome scientifico Cavia porcellus Pallas, è un roditore originario del territori del Sud America ed è tra gli animali domestici più presenti nelle nostre case insieme al cane e al gatto.
Il nome "porcellino" nasce da un verso tipico di questo roditore che ricorda in particolar modo quello prodotto dai maiali. Anche la sua struttura fisica e il suo costante appetito lo fanno apparire come un piccolo maialino. I porcellini d'India, a differenza dei criceti, hanno dimensioni leggermente più grandi. I maschi possono raggiungere 20 cm di lunghezza e un peso di 1,20 kg. Possono sopravvivere fino ad 8 anni ma se tenuti in ottime condizioni possono anche superare i 9 anni. La caratteristica più apprezzata del porcellino d'India è proprio la sua costante voglia di socializzare ed esplorare nuovi territori. Si tratta infatti di un roditore che ama vivere in gruppo composto sia da esemplari maschi che da femmine. Rispetto ai porcellini d'India presenti in natura, quelli domestici sviluppano abitudini ben differenti, ad esempio sono più attivi durante la notte mentre di giorno sono soliti schiacciare dei lunghi pisolini. Sono tuttavia animali particolarmente vivaci e possono rivelarsi estremamente abili e veloci. Tuttavia sono un po' impacciati quando si arrampicano o saltano ma sono capaci di oltrepassare grandi ostacoli con facilità. I porcellini d'India in natura prediligono i territori pianeggianti e le aree ricche di crepuscoli dove possono nascondersi dai predatori che danno loro la caccia.
I cuccioli dei porcellini d'India appena nati sono capaci di effettuare già i primi movimenti e dopo 7 giorni iniziano ad esplorare le zone circostanti. In seguito a 4, 5 giorni dalla nascita possono iniziare a consumare cibi solidi anche se sono ancora nella fase di allattamento.
Tipologie e caratteristiche principali del porcellino
I porcellini d'India possono appartenere a razze differenti che si contraddistinguono tra loro dai colori e dalle dimensioni. Una delle razze più comuni è quella a pelo corto come la peruviana e le razze abissine, che sono molto simili tra loro per peso, dimensioni e colore. Gli esemplari di colore nero sono molto particolari e possono avere sfumature differenti che variano dal beige al cioccolato. Anche i porcellini d'India rossi possono invece presentare un manto con varie sfumature tra cui il bianco, l'arancio e il crema. Alcuni esemplari invece hanno un manto del tutto bianco. Un'altra razza comune sono i porcellini d'India a pelo lungo i quali non presentano particolari peculiarità rispetto alle razze a pelo corto. Tuttavia, i porcellini d'India a pelo lungo necessitano di essere spazzolati regolarmente onde evitare la formazione di nodi. è bene inoltre effettuare delle lievi spuntatine quando il pelo diventa eccessivamente lungo.
Cosa mangiano i porcellini?
I porcellini d'India amano trascorrere il tempo dormendo e mangiando. In natura infatti sono soliti andare a caccia di fonti di nutrimento nelle ore diurne. Una corretta alimentazione svolge un ruolo fondamentale per il benessere di questo piccolo roditore. La dieta dei porcellini d'India è basata su frutta, verdura come carote, radicchio, spinaci, erba fresca e quantità abbondanti di fieno. Le dosi giornaliere indicate per soddisfare il corretto fabbisogno energetico di questo animale variano dai 100 ai 150 grammi degli ingredienti da dividere in due pasti quotidiani.
Si raccomanda tuttavia di fornire abbondanti quantità di fieno al fine di mantenere in salute il cavo orale dell'animale. Allo stesso modo è bene prediligere il fieno fresco contenente dosi non eccessive di calcio che potrebbero nuocere alla sua salute. In base ad ogni stagione è possibile variare leggermente la sua alimentazione: nei mesi primaverili ed estivi è possibile introdurre dell'erba fresca raccolta da aree incolte non inquinate.
Per tutelare la salute dei porcellini d'India occorre somministrare la giusta dose di vitamina C onde evitare che possano sviluppare una carenza di questa sostanza. A tal proposito può rivelarsi utile acquistare prodotti alimentari appositi per scongiurare il rischio che insorgano determinate carenze.
Gabbiette e accessori indispensabili
Se si desidera adottare un porcellino d'India occorre munirsi di tutto il materiale e gli accessori indispensabili per soddisfare al meglio le sue esigenze.
La sistemazione principale deve essere composta da una gabbietta di ampie dimensioni che può ospitare uno o più esemplari fornendo loro tutto lo spazio necessario di cui hanno bisogno. è importante che il fondo della gabbietta sia composto da materiale solido al fine di rendere più confortevole l'ambiente: in questo caso è possibile utilizzare una lettiera specifica da collocare sopra ai fogli di giornale per semplificare le operazioni di igiene della gabbia. Per garantire la corretta pulizia di questi animaletti si raccomanda di cambiare spesso la lettiera. L'interno della gabbietta deve essere dotato di appositi contenitori di cibo e di un abbeveratoio a goccia. Per assicurare il massimo della tranquillità all'animale è fondamentale collocare la gabbia in una zona silenziosa e riparata.
Come accennato, i porcellini d'India sono animaletti socievoli e vivaci, dunque è bene farli giocare spesso mantenendoli sotto controllo onde evitare che possano farsi male o perdersi. Questo roditore si fa accarezzare molto facilmente ma quando alza la testa significa che non apprezza più il contatto fisico. Se si desidera prenderlo in braccio bisogna mantenerlo con cura poichè le sue ossa sono molto fragili.