Il cibo per cani, come ben sappiamo, non è tutto uguale. Anche nella loro elaborazione ci sono tecniche specifiche che permettono di preservare al meglio i valori nutritivi.
Le crocchette spremute a freddo richiedono una preparazione accurata e delicata. Il produttore va a mescolare tutti i componenti che vengono polverizzati e diventano simili ad una farina. Attraverso una pressa, poi, si formano le crocchette. A questo punto vi è un rullo che pressa la miscela che fuoriesce da piccoli fori. Queste uscite avranno le dimensioni delle future crocchette da immettere in commercio. La pressatura, ovviamente, permette di scaldare il preparato al suo interno ma, va detto, la temperatura non sale mai al di sopra degli 80 gradi e non va mai sotto i 45 gradi. Non vi è impiego di vapore acqueo. Quindi rispetto all'estrusione vi è già un cambiamento.
La vera differenza è sia nella preparazione che nel risultato, infatti, le nuove crocchette saranno molto più simili al prodotto che le ha originate come carne e verdure. La pressatura a freddo, quindi, riesce a preservare una certa naturalità dell’alimentazione del nostro amico a quattro zampe. Non vi sono grassi eccessivi e non si sbriciolano facilmente. Chi preferisce la pressatura a freddo, sicuramente, batte molto sulla qualità del cibo che viene impiegato nella preparazione. Inoltre il risultato è altamente digeribile dal cane e, quindi, l'organismo del cane non viene messo a dura prova. Gli antiossidanti che sono presenti nelle crocchette pressate a freddo, inoltre, favoriscono un lento invecchiamento dei tessuti e non danneggiano le cellule dell’animale in alcun modo. Ciò dipende dal fatto che la pressatura è più delicata e i componenti nutritivi non vengono distrutti.